Criticità delle reti 5g e misure di sicurezza per proteggere il Cyberspace

Criticità delle reti 5g e misure di sicurezza per proteggere il Cyberspace

L’avvento della nuova rete 5G sarà alla base del progresso futuro e consentirà il superamento di alcuni limiti tecnologici determinando un rapido sviluppo che coinvolgerà tutti i settori dell’economia. Tuttavia, a fronte delle diverse opportunità di sviluppo che questa nuova tecnologia offre, è fondamentale considerare anche i rischi che comporta.

In particolare, ci riferiamo al rischio legato ad una maggiore vulnerabilità quindi maggiore esposizione al rischio di attacchi hacker.

Valutazione dei rischi sulla sicurezza

Sul tema della cybersecurity delle reti 5G tra le ultime misure a livello europeo vi è la Raccomandazione del 26 marzo 2019 attraverso la quale l’Unione Europea ha chiesto ai Paesi membri l’elaborazione di un documento relativo a una valutazione dei rischi per la sicurezza delle reti di quinta generazione.

Lo scopo di queste valutazioni è quello di individuare una serie di strumenti e definire un approccio comune a livello europeo volto a garantire la sicurezza delle reti pubbliche e a rendere più forte la cooperazione contro gli attacchi informatici. La valutazione coordinata, che renderà possibile un aggiornamento degli standard di sicurezza volto a garantirà la sicurezza delle reti 5G, secondo le previsioni dovrà essere disponibile a partire dal 1° ottobre 2019.

Migliorare la sicurezza in ambito cyber è possibile

Allo scopo di migliorare la sicurezza cyber oltre alla suddetta raccomandazione, l’UE ha previsto anche la direttiva NIS del 2016, recepita in Italia nel 2018, che definisce alcune misure per conseguire un elevato livello di sicurezza informatica. Altre importanti normative su questo tema sono il cosiddetto Cybersecurity Act, ovvero il Regolamento europeo 2019/881 e il Regolamento 2019/452 sul controllo degli investimenti esteri nell’UE che sarà applicabile a partire dall’11 ottobre 2020.

A livello nazionale, invece, modificando la legge n.56 del 2012, attraverso il decreto legge n.22 del 25 marzo 2019 (approvato a maggio) i servizi di comunicazione basati sulla tecnologia 5G sono stati inseriti tra “le attività di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale”.

Tutti questi provvedimenti sono volti a garantire una maggiore sicurezza dello sviluppo delle infrastrutture dell’ecosistema digitale, in particolare della rete 5G, adottando un approccio coordinato e in linea con quello europeo.

Fonte:

https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/rischi-cyber-del-5g-le-mosse-delleuropa-e-dellitalia-il-quadro/