Didattica a Distanza: la D.A.D è il nuovo modo di vivere la scuola. Quali i pro e i contro?

Didattica a Distanza: la D.A.D è il nuovo modo di vivere la scuola. Quali i pro e i contro?

Attualmente è più di un anno che a causa della pandemia le scuole di tutta Italia hanno dovuto compiere una rivoluzione e imparare un nuovo metodo di fare scuola, tanto che ormai “Didattica a distanza” o il più utilizzato acronimo D.A.D sono diventati termini di uso comune.

Sicuramente non si è trattato di un cambiamento facile, tra strumenti tecnologici mancanti, problemi di connessione, difficoltà di organizzazione, e non solo. Non essendoci stata alcuna precedente gestione del mondo scolastico su questo livello, tutta la scuola si è ritrovata a far fronte all’emergenza sanitaria con i mezzi a disposizione, che spesso si sono rivelati insufficienti e datati.

Il Rapporto Annuale Istat 2020, infatti, ha evidenziato le diseguaglianze fra gli studenti del Sud Italia e quelli del Nord Italia: il 12,3% dei bambini e dei ragazzi fra i 6 e i 17 anni (media nazionale relativa all’anno 2019) non possiede né un PC né un tablet, ma tale dato sale al 19% se geolocalizzato al Mezzogiorno.

Motivo per cui il Decreto MISE ha privilegiato con il Voucher Connettività le regioni del Sud. Per questo motivo vorremmo fare il punto sui vantaggi e gli svantaggi della D.A.D, per mettere in evidenza luci e ombre di questa vera e propria ‘rivoluzione fra i banchi’.

I vantaggi della D.A.D

  • Orari flessibili e spostamenti annullati: Nessuno spostamento è richiesto alle famiglie e agli alunni per raggiungere la sede della scuola, con risparmio di tempo e di danaro (carburante, biglietto per i mezzi pubblici etc.). Inoltre se le lezioni sono videoregistrate rimane la possibilità di fruirne quando si vuole in orari doversi e per più volte.
  • Multimedialità: le piattaforme utilizzate solitamente permettono messaggistica istantanea, una fruibilità maggiore dei materiali didattici, nonché avvisi e notifiche in tempo reale.
  • Riduzione delle distanze sociali: docenti e studenti si sono improvvisamente trovati ‘sulla stessa barca’ e hanno fatto i conti con problematiche comuni. Le videochiamate sono un mezzo molto usato dagli insegnanti per far sentire la propria vicinanza alle classi e, seppure attraverso lo schermo di un PC, per provare ad annullare la distanza. Dalla cattedra al salotto di casa, anche gli insegnanti hanno dovuto mostrare il loro lato più umano.

SVANTAGGI

  • Mancanza di interazione sociale: La mancanza dell’interazione con il proprio gruppo sociale di riferimento è per gli studenti un aspetto fortemente penalizzante.
  • Problemi di connessione: Zone non raggiunte da rete Internet, banda larga limitata soltanto ai grandi centri urbani e, come se non bastasse, una scarsa alfabetizzazione digitale (specialmente per docenti con lunga esperienza nell’insegnamento) hanno causato enormi problemi alla fruibilità delle lezioni scolastiche online.
  • Troppo tempo al PC: per i bambini della scuola elementare e della scuola media, ma soprattutto per gli adolescenti delle scuole superiori, il computer, il tablet e il PC sono diventati i principali ‘interlocutori’. Non più soltanto uno strumento per seguire le lezioni della didattica a distanza, ma anche un modo per coltivare il rapporto con i compagni, con chat e videochiamate e per ‘svagarsi’ nel dopo scuola. Il risultato? Ore e ore davanti a un asettico display luminoso.

Alcune riflessioni sulla D.A.D e spunti di miglioramento

Al di là dei singoli problemi, risolvibili dall’insegnante e dallo studente stesso, bisognerebbe innanzitutto avvicinare la didattica a distanza all’e-learning per migliorare l’interattività delle lezioni e ridurre quel rapporto univoco dove la lezione viene semplicemente impartita dal docente e il compito consegnato dallo studente.

In più sarebbe auspicabile prevedere un percorso formativo informatico composto dalle seguenti attività:

  • formazione teorica adeguata per tutti
  • confronto continuo per approfondire la parte pratica
  • slide e video scaricabili e consultabili offline
  • utilizzo di programmi di scrittura, di grafica e di montaggio dei video

Strumenti utili a implementare il sistema scolastico più tradizionale con la creatività e l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Noi di Cabar, crediamo fermamente nello sviluppo futuro delle modalità di insegnamento online. Per questo siamo anche partner Microsoft Education, sinonimo di serietà e qualità.
Se stai cercando una buona suite per gestire la D.A.D del tuo istituto dai uno sguardo qui.

Formazione a distanza: Cabar diventa partner di Microsoft

Formazione a distanza: Cabar diventa partner di Microsoft

L’e-learning, di pari passo con lo Smart Working, sta prendendo sempre più piede nell’ambito della formazione. Ciò riguarda sia l’università che le aziende, le quali si appoggiano agli strumenti digitali per erogare i propri corsi di aggiornamento.

 

Di cosa parliamo nello specifico?

 

L’e-learning è un sistema di apprendimento a distanza basato su piattaforme web accessibili tramite computer o dispositivi mobile e connessione Internet. È un tipo di formazione che mette insieme strumenti diversi come testi, video o presentazioni che possono essere fruiti senza vincoli spaziali e da diversi device.

L’e-learning implica che si venga a creare un contatto virtuale innovativo tra docente e studente, proprio per questo, la formazione a distanza non deve essere impostata alla stessa maniera di quella in presenza, ma va rimodulata.

Parliamo di un tipo di apprendimento dinamico e flessibile nel quale lo studente è tenuto a stare fisso davanti a un dispositivo, con conseguente difficoltà nel mantenere alta la concentrazione. Per questo, l’apprendimento si deve basare su una comunicazione dinamica e focalizzata che possa tenere alta la concentrazione e permettere di ottenere risultati paragonabili alla formazione in presenza.

In questo periodo storico l’accelerazione che si è riscontrata nel passaggio alla digitalizzazione ha imposto lo stravolgimento delle pratiche quotidiane, portando quasi ogni aspetto della nostra vita nel digitale, con vantaggi che sono stati tangibili per tutti.

 

Formazione aziendale: i dati di Cegos

 

Le aziende, in particolar modo, sono risultate molto favorevoli a questo cambiamento viste le facilitazioni che il digitale ha portato.

A questo proposito, l’Observatory Barometer 2020 di Cegos, che ha coinvolto professionisti HR e dipendenti di vari paesi europei, ha messo in luce dei dati interessanti:

  • L’86% degli specialisti HR ha adattato l’offerta formativa aziendale durante la pandemia e il
    conseguente lockdown
  • Il 46% ha tramutato la formazione in aula in formazione online
  • Il 29% ha istituito nuovi percorsi formativi proprio a seguito dell’emergenza sanitaria.
  • Il 77% dei dipendenti intervistati ha frequentato un corso di formazione a distanza.

La pandemia ha permesso, quindi, di entrare in contatto con questa nuova forma di apprendimento che si è fatta spazio nel nostro quotidiano diventando un capo saldo delle aziende.

 

Cabar partner Microsoft

 

Noi di Cabar crediamo molto in queste nuove modalità di apprendimento che permettono molta più dinamicità e flessibilità nel rapporto che intercorre tra studente e formatore. Grazie alla qualità dei servizi che mettiamo a disposizione, siamo partner di Microsoft per quanto riguarda queste tematiche e puoi trovarci anche nel sito dell’azienda americana alla sezione “Education”.

Un risultato che ci rende orgogliosi e che ci spinge a migliorare noi stessi e offrire soluzioni che semplifichino sempre più la vita quotidiana dei nostri clienti.